Giorni fa La Stampa.it ha dato notizia (http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=4182&ID_sezione=38&sezione)di uno studio presentato nel corso della 48esima conferenza su epidemiologia eprevenzione delle malattie cardiovascolari dell’American Heart Association.
La ricerca è stata condotta su 1.293 ragazzi di 10 scuole superiori di Montreal, per cui i dati si riferiscono ad adolescenti americani: facilmente possiamo constatare che la situazione dei nostri ragazzi non è poi tanto diversa.

Ai giochi all’aria aperta i giovani preferiscono di gran lunga internet, cartoni animati e fiction tv. Il 60% dei teenager trascorre infatti incollato allo schermo 20 ore la settimana, un terzo ben 40 ore e un 7% supera addirittura le 50 ore. In questo modo i ragazzi, sempre seduti, corrono più rischi di mettere su chili di troppo.

Lo studio mostra inoltre che quando il livello di istruzione dei genitori è più basso, maggiore è il numero di ore che i ragazzi trascorrono davanti allo schermo.
Le ragazze dimostrano di essere meno “schiave” di computer e tv. Loro, infatti, rappresentano il 73% di giovani che usano meno pc e televisione - anche se siamo sempre tra le 18 e le 22 ore la settimana - contro “appena” il 48% dei ragazzi.