Oggetto: comunicato

“Il 28 dicembre 2007 è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il disegno di legge di ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Tale convenzione all'art. 24 impegna i vari Stati a garantire il diritto ad un sistema di istruzione inclusivo a tutti i livelli, assicurando che nell'attuazione di tale diritto, per garantire la non discriminazione e le pari opportunità, 'venga fornito un accomodamento ragionevole in funzione dei bisogni di ciascuno', intendendo per 'accomodamento ragionevole' le modifiche e gli adattamenti necessari ed appropriati che non impongano un onere sproporzionato o eccessivo, adottati, ove ve ne sia necessità in casi particolari, per garantire alle persone con disabilità il godimento e l’esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali.

Il Sindaco Giovanni Drovetti, in controtendenza, dichiarando di 'dover tutelare anche l'incolumità degli altri alunni' (a suo parere messa a rischio dal veicolo del padre del ragazzo che sosterebbe davanti all'ingresso della scuola), ritiene che un accomodamento ragionevole sia quello di togliere questa agevolazione alla famiglia, invitandola a mandare il figlio con lo scuolabus, ignorando il parere medico del neuropsichiatra che evidenzia i rischi di tale repentino cambiamento per il giovane affetto da una grave forma di autismo, pessimo esempio di scelta che non sembra sia stata concordata con la famiglia a partire dai bisogni del bambino, programmata e pianificata nel tempo in funzione di un progetto di vita individualizzato.

E', inoltre, sconcertante vedere come il tutto nasca dalle lamentele e dalle 'gelosie' delle famiglie dei compagni di classe di questo bambino, cui non poteva essere attribuito lo stesso privilegio di accompagnare il figlio sotto la scuola. E' preoccupante constatare come nel 2008, a pochi mesi dalla ratifica della convenzione internazionale sui diritti delle persone con disabilità, ci siano barriere socio culturali così solidamente radicate e ben più difficili da abbattere di quelle architettoniche con cui le persone con disabilità (e le loro famiglie), si devono confrontare quotidianamente, fin dalla più tenera età. Invitiamo il Sindaco a ravvedersi ed a ripensare a certe scelte che anziché risolvere problemi creano i presupposti per la discriminazione e l'esclusione delle persone con disabilità, ricordandogli che una società a misura di tutti e realmente inclusiva si costruisce a partire dal modo in cui si affrontano questioni che ad un occhio superficiale possono sembrare “banali”, ma che spesso possono rappresentare grandi conquiste di civiltà".

Oggetto: comprensione

pieno sostegno a Luca e a suoi genitori.

elencare tutti i diritti e leggi violate con questa ordinanza non è possibile: ci vorrebbe tutto il server!!

che non si scoraggino.
che gli amici si mobilitino.
che questa discriminaizone non passi sotto silenzio.


che il Signore li illumini.

Oggetto: commento

cosa? ma stiamo scherzando ? guardi non oso immaginare il nervoso che sta passando io come lei ho una bimba autistica e come ben sappiamo entrambi chi vive certe situazioni porta addosso una grande tristezza ma anche una grande gioia perchè sono e rimarrannno sempre i nostri figli e per quanto mi riguarda sono l' unica cosa per cui bisogna lottare.guardi chi si comporta così nei vostri confronti è gente ignorante e perfida e per come la vedo io il pericolo non è luca ma gli altri bambini perchè se si ritrovano ad avere genitori così "razzisti" poveri noi si salvi chi può. senta se ha me facessero una cosa così le assicuro che mi avrebbe già visto al tg o a striscia lei deve mobilitare il mondo intero tutti devono sapere suo figlio è una persona uguale a come dio ha creato gli altri e ha gli stessi diritti di tutti e lei deve ottenere questi diritti per il bene di suo figlio. non lasci che la gente abusi della sua bontà si faccia sentire urli al mondo questa ingiustizia e vedrà che avrà molto più di quello che crede. per quanto riguarda i genitori degli altri bimbi o ragazzi si ricordi di dire ad ognuno di loro e al sindaco che la ruota prima o poi gira per tutti,le sembrerà strano ma è così lei si sieda e vedrà cosa succederà, vedrà che non mi sbaglio. mia figlia a 3 anni e anche se è autistica è la cosa più bella che ho non importa se non è "normale" perchè per me è la migliore di tutti e so che mi darà delle grandi soddisfazioni ne sono certa io credo in lei so che solo con tanto amore e con tanta sicurezza posso aiutarla è l unica cosa che conta per loro dai genitori è questo amore amore amore a dosi massicce .voglio dirle una cosa mia figlia non parla, non gioca come le altre bimbe , o con il fratellino, vive nel suo mondo e ci mette in disparte ma quando si avvicina e mi guarda e ride e inizia a baciarmi sulla bocca e ad abbracciarmi capisco che allora per lei esisto e che mi ama e sono queste le cose che mi aiutano a tirarmi su e a farmi forza .il suo sorriso e i suoi baci perchè io esisto per lei e qusto mi fa capire che posso aiutarla e posso combattere qualunque cosa e chiunque e che nessuno non mi fermerà . io sono qui che li aspetto perchè in cuor mio sò che prima o poi mi scontrerò con qualquno perchè di gente ignorante si sà ce n'è davvero tanta si facciano avanti io li aspetto e darò a loro pene per i loro denti.
dio si dice da le croci solo a chi sa portarle, ha deciso di dare una croce pesante alla mia vita , e io non lo deluderò sono stata scelta per questa missione e non lo deluderò,porto questa croce con orgoglio perchè so che è una croce che mi darà tutto ciò di cui ho bisogno per sopravvivere i miei due figli. aspetto una sua risposta . con affetto

Oggetto: Verita`

Dopo mesi la verita` e` venuta a galla.

28 marzo 2008:

http://www.lastampa.it/forum/Forum3.asp?chiuso=False&pg=7&IDmessaggio=148&IDforum=604

6 dicembre 2008:

http://www.lastampa.it/forum/Forum3.asp?chiuso=False&pg=1&IDmessaggio=264&IDforum=604

http://www.lastampa.it/forum/Forum3.asp?chiuso=False&pg=1&IDmessaggio=262&IDforum=604

Ora chi ha diffamato un intero paese e` vivamente pregato di porgere le proprie scuse.