Quando
ti colleghi a internet con Davide entra in azione un filtro,
che impedisce la visione dei siti contenenti pornografia,
violenza e pedofilia.
I siti filtrati sono più di 12.000.000!
COME USARE DAVIDE
Basta
iscriversi al servizio in una delle modalità previste:
linea normale o ISDN, ADSL o fibra ottica.
L'uso di Internet è sempre più motivato dal divertimento
17:42 - 25 Settembre 2009
Crescono gli Italiani che usano Internet, ma sempre di più sono quelli che lo fanno solo per divertimento o per comunicare. L'accesso a contenuti "usa e getta" è privilegiato rispetto all'utilizzo delle tecnologie come stimolo e opportunità.
23,1 milioni di italiani non utilizzano Internet, pari al 45% della popolazione. E' il risultato più sintetico dell'indagine dell'Osservatorio permanente sui contenuti digitali. Questi italiani resistenti al web hanno più di 55 anni, un livello d'istruzione e reddito basso, ossia "un importante limite sia alla crescita innovativa del paese, sia al potenziale mercato delle imprese producono e distribuiscono contenuti digitali (o si apprestano a farlo)".
La ricerca - realizzata da Nielsen, per il terzo anno su incarico dell’Osservatorio permanente sui contenuti digitali, creato nel 2007 da AIDRO, AIE, ANICA, FIMI, PMI, UNIVIDEO, principali Associazioni che operano nella produzione e gestione dei contenuti, e Cinecittà Luce - ha fotografato in modo trasversale i diversi modi in cui il pubblico accede a contenuti digitali e non, in base a uno studio qualitativo etnografico e quantitativo su un campione di 8.500 individui del Panel Consumer Nielsen rappresentativo della popolazione italiana.
Aumenta la quota di chi ai contenuti tradizionali ne sostituisce altri a minor valore aggiunto; tra 2007 e 2009 scende di 2 punti la percentuale di chi abbina un uso consapevole, interattivo ed evoluto delle tecnologie con un’elevata propensione al consumo di contenuti culturali e di intrattenimento (musica, cinema, libri).
Ciò che cresce invece in modo esponenziale è il popolo degli utilizzatori di contenuti “usa e getta”, che, oltre ad essere poco interessati alla lettura e a cosa succede al mondo, utilizzano le tecnologie solo come puro divertimento o come mero mezzo di comunicazione. Cresce nel 2009 l’uso di internet per accedere ai social network, condividere contenuti, chattare.
Due e contrapposte, dunque, le dinamiche che stanno attraversando la società italiana.
La prima, positiva, in cui la tecnologia è stimolo e opportunità grazie a un accesso più ampio e diffuso ad informazioni e contenuti di qualità.
La seconda, negativa, in cui ai contenuti tradizionali se ne sostituiscono altri a minor valore aggiunto (“usa e getta”).
E in assenza di una progettualità di sistema (scuola, imprese, ecc.) la seconda tende a prevalere, soprattutto tra le nuove generazioni, come mostra un raffronto condotto sugli ultimi tre anni.