Quando
ti colleghi a internet con Davide entra in azione un filtro,
che impedisce la visione dei siti contenenti pornografia,
violenza e pedofilia.
I siti filtrati sono più di 12.000.000!
COME USARE DAVIDE
Basta
iscriversi al servizio in una delle modalità previste:
linea normale o ISDN, ADSL o fibra ottica.
Le ricerche continuano a confermare la grande familiarità dei ragazzi con le nuove tecnologie. Può questa caratteristica trasformarsi in risorsa educativa?
Cosa è cambiato per la scuola? Alcuni esperti si confrontano e provano a capire...
L'Associazione Davide.it ieri ha partecipato al convegno “Generazione digitale”, promosso dalla Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Torino.
I dati del recente rapporto Istat (2007) presentano una popolazione italiana tendenzialmente orientata alla tecnologia, soprattutto per quanto riguarda la sua componente più giovane. Anche la letteratura di settore conferma tale tendenza e Prensky definisce la nuova generazione di adolescenti come “nativi digitali”, evidenziandone la familiarità con le tecnologie digitali. Tale familiarità avrebbe portato ad alcune trasformazioni importanti sul piano dei processi cognitivi e metacognitivi, ma anche sul piano sociale. In campo nazionale ed internazionale diverse ricerche non fanno che confermare questa tendenza verso il digitale.
Cosa è cambiato per la scuola? Quali le nuove attese? Cosa possono fare insegnanti e educatori?
In particolare è stato presentato un interessante progetto avviato lo scorso anno dall'Istituto Professionale I. Giulio di Torino che ha permesso ad alcune classi di studenti di prima superiore di cimentarsi con un gruppo di discussione online.
La creazione di un gruppo-classe ha permesso ai ragazzi di partecipare a discussioni su vari temi, sia prettamente didattici, sia personali e di attualità.
Le interazioni avvenute sul web hanno avuto ricadute nella vita di classe reale, e viceversa, in uno scambio continuo che ha caratterizzato le dinamiche relazionali di studenti e docenti e dei ragazzi con i loro compagni.
L'“esperimento” è sicuramente da considerarsi come un esempio di uso positivo delle nuove tecnologie: Internet si concretizza come un'opportunità eccezionale di analisi e approfondimento di argomenti didattici e non solo, fino ad un livello impossibile da ottenere durante le tradizionali lezioni frontali in aula.
Stare davanti al pc non è quindi sempre una perdita di tempo, come ritengono alcuni genitori, un po' scettici nei confronti delle nuove tecnologie.
Internet è una straordinaria fonte di apprendimento ma anche uno strumento didattico.
Al giorno d'oggi probabilmente ci troviamo di fronte alla necessità di riconoscere alle nuove tecnologie il pieno titolo di metodologie utili -o addirittura indispensabili- per l'apprendimento.
L'eccezione dovrebbe trasformarsi in regola, forse solo in questo modo gli insegnanti avrebbero gli strumenti giusti per potersi confrontare con la generazione di studenti che si trovano di fronte.