GOOGLE MONITORA ESISTENZA DI FILTRI P2P | 00:21 - 22 Febbraio 2009 |
In merito alla neutralità sulla rete, Google ha reso noto un piano utile a verificare se provider rallentano ingiustamente lo scambio dati fra utenti mediante la soluzione peer-to-peer.
In merito alla neutralità sulla rete, Google ha reso noto un piano utile a verificare se provider come Comcast rallentano ingiustamente lo scambio dati fra utenti mediante la soluzione peer-to-peer. Si tratta di una pratica che, se smascherata e non comunicata agli utenti, viene giudicata illegale, come nel caso recente di Tele 2. L’intenzione di BigG è quella di monitorare attraverso la piattaforma Measurement Lab, che parte con tre server a disposizione per espandersi su 33 macchine, se l’Isp filtra o meno il traffico p2p. I provider si difendono dalle accuse affermando che i rallentamenti sono funzionali alla mole di traffico in rete. I filtri p2p sono nati per porre un freno allo scambio di file pirata ma, secondo Google, intralciano anche le attività lecite. |