Ci chiedono cosa ne pensiamo. Sono confusi da certe trasmissioni e inteventi. "Eluana è viva? Sente? Sa cosa le sta capitando?" Andrea, 14 anni, domanda:"Perchè volgiono farla morire?". Martina ci chiede perchè invece di farla morire inutilmete, non usano i suoi organi per chi ne ha bisogno. Non è facile rispondere a queste domande, ma non possiamo neppure nasconderci dietro l'ipocrisia di mezze risposte.
A Martina rispondiamo che Eluana è viva e il suo cervello risponde agli stimoli, l'espianto degli organi è possibile solo in coloro per cui è stata dichiarata la morte cerebrale. Solo in Cina si espiantano gli organi ai condannati a morte.
Ad Andrea e agli altri abbiamo risposto che si tratta di una situazione difficile, in cui è possibile sbagliare, in assenza di una legge chiara, che difenda il diritto delle persone a ricevere acqua e nutrimento anche in situazione di grave handicapp, come nel caso di Eluana. Coloro che desiderano togliere acqua e cibo a Eluana, non intendono realmete ucciderla, la considerano erroneamente già morta. Nessuno sa sei lei si rende conto di cosa le sta capitando. Le suore che la curavano, parlavano con lei e la svegliavano ogni mattina con buone parole... e lei sembrava sentisse l'amore delle persone che le stavano accanto. Le stesse suore chiedono ora ai medici e ai volontari di parlare con lei, di non lasciarla morire senza amore.