L'uso del social network occupa ormai la parte preponderante del tempo di navigazione degli utenti. I tradizionali filtri e parental control basati sul controllo delle URL e delle “parole chiave” non sono assolutamente in grado di filtrare i contenuti all'interno di questi portali.
Per questo motivo DAVIDE.IT, pur avendo costantemente aggiornato il proprio sistema, si è trovato di fronte a difficoltà notevoli ed ha deciso di sviluppare un nuovo filtro che tenesse conto dei social network.
Quello che oggi presentiamo è un vero salto di qualità nel filtro DAVIDE.IT perché siamo in grado di individuare quasi il 100% dei contenuti illegali e/o nocivi su un portale di video come Youtube.

Come funziona il nuovo filtro?
Gli utenti di DAVIDE.IT non devono fare nulla perché l'innovazione è stata fatta a livello dei server centrali.
I nuovi utenti devono semplicemente collegarsi al sito www.davide.it e scaricare il software davide2.0.
Il nuovo filtro riconosce un filmato nel suo contesto con descrizioni e commenti: se questi non sono pertinenti l'utente è avvisato del pericolo e protetto dal materiale nocivo. L'analisi semantica è condotta sui testi che accompagnano i filmati e distingue il valore positivo o negativo del contesto e non solo delle singole parole o frasi contenute; per questo motivo l'efficacia del filtro è molto elevata e la percentuale di falsi positivi è meno dello 0,1%.
Il lavoro di DAVIDE.IT consiste, per questo specifico settore, nel verificare costantemente il corretto funzionamento degli algoritmi per ogni specifico portale, dando il giusto peso alle espressioni in relazione al contesto; un lavoro difficile e impegnativo data la variabilità continua dei contenuti e dei linguaggi.

Ci teniamo a sottolineare che per i minori di 14 anni gli stessi portali sconsigliano l'accesso a tutti i loro contenuti. I portali video sono bloccati totalmente da dade.it (filtro per i bambini fino a 10 anni) e davide 14 (per i minori di anni 14).

Oggi con questo salto di qualità DAVIDE.IT si pone decisamente al di sopra di tutti i servizi di filtro esistenti.
Lieti del risultato raggiunto chiediamo a tutti (genitori, educatori e insegnanti) uno sforzo nella tutela dei diritti dei ragazzi dando loro la sicurezza di un filtro davvero efficace e non repressivo.