L'Associazione Papaboys si è da poco rivolta ai giovani con un appello che invita a non svendere la propria intimità su Internet. Evidenziati i pericoli derivanti dalle video chat e dai siti di condivisione foto.
Dall'appello dell'Associazione Papaboys (http://www.papaboys.it)del luglio scorso:
"La rete internet divora, trasforma, in maniera efferata, con poca umanità, con molta violenza, e troppe volte anche in maniera perversa. Dall'Associaizone Nazionale dei Papaboys un accorato appello a tutti i giovanissimi 'navigatori' del web, nelle ore in cui due casi sono portati alla ribalta dai media; quello della vincente di una selezione di miss Italia, 15 anni - che è stata squalificata dal concorso a causa di video distribuiti in internet che la ritraevano in atteggiamenti sexy e particolarmente svestita; e poi la storia di una 'mamma' di 22 anni, Becky Spraggs, tre bambini piccoli ed una vita tranquilla che ha messo le proprie foto su Facebook, per rimanere in contatto con gli amici sparsi per il mondo, e si è ritrovata ammiccante su un sito porno canadese, ed accanto alla sua foto le immagini di una donna, del tutto simile a lei, impegnata in atti sessuali che pronuncia delle frasi oscene.
State attenti amici cari, la rete 'internet' è piena di insidie e persone con idee poco serie; senza parlare del fenomeno della pedofilia 'on line', dove troppi 'guardoni' registrano video chat e video conferenze invitando i ragazzi e le ragazze a compiere spogliarelli ed atti sessuali; e poi questi ragazzini si ritrovano nei vari siti a contenuto omosessuale e cose simili. Conosciamo purtroppo la storia di alcuni di loro, raccontata piangendo di lacrime amare di rabbia e nella disperazione più totale.
'Non perdete la vostra intimità!' non svendete il vostro corpo dietro ad una web cam. Non mettete le fotografie con contenuti 'intimi' dei vostri amici nella rete internet. L'appello è rivolto anche a tutti i genitori che oggi regalano il cellulare con la videocamera a bambini e bambine già dai 7-8 anni come media. Attenzione genitori: state dando delle vere e proprie armi in mano ai vostri figli, seguiteli con pazienza, consigliateli, educateli all'utilizzo dei media e delle tecnologie, potrebbero crearsi danni irreparabili per il domani, vostro, e dei vostri figli!"
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