E' accaduto a Barbania, non lontano dalla sede della nostra Associazione. Conosciamo bene Luca e la sua famiglia perchè hanno partecipato a varie iniziative della nostra Associazione. Luca ama la musica ed il movimento: non riesce a stare fermo, c'è bisogno di continua attenzione da parte di persone capaci di comprenderlo. La sua casa è aperta a tanti amici ed anche noi siamo stati più volte ospiti con gruppi di ragazzi per suonare, cantare e trascorre in amicizia qualche domenica pomeriggio.

Ma cosa è successo in questi giorni? A partire da oggi il padre di Luca, non potrà più accompagnare il figlio a scuola. Lo ha deciso il sindaco di Barbania con un’ordinanza ad hoc. La motivazione ufficiale è la sicurezza degli altri bambini, ma in realtà è per non resistere ulteriormente ai genitori che non vogliono un autistico a scuola.

«Luca comunica in maniera differente, ha una forza enorme quanto incontrollata, se si trova in spazi aperti scappa, se cambia abitudini entra in crisi e si ferisce da solo - racconta il padre - Per questo non sarebbe possibile accompagnarlo in altro modo: deve essere trattenuto tutto il tempo e passare direttamente dall’auto alla scuola».

Il papà di Luca parla di "bullismo" delle mamme...
Come potranno educare i loro figli?
Quando si parla di "emergenza educativa" forse dobbiamo spostare l'attenzione sugli adulti!

don Ilario Rolle