Approvato il decreto legislativo sulle norme a tutela dei minori sui film e videogiochi: modifica gli strumenti attuali per la tutela dei minori nella visione di opere cinematografiche.
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 20 luglio, ha approvato il decreto legislativo sulle norme a tutela dei minori sui film e videogiochi.
Il disegno di legge intende modificare gli strumenti attuali per la tutela dei minori nella visione di opere cinematografiche, facendo leva sul principio di libertà e responsabilità degli imprenditori del settore e la famiglia.
Intende cioè abolire il sistema della censura, sostituendolo con un meccanismo di responsabilizzazione degli operatori e di attenta vigilanza delle Istituzioni. Nei Paesi europei dove vige un sistema di autoregolamentazione, infatti, la tutela dei minori appare di fatto maggiore e la classificazione dei film più rigorosa.
Presso il Ministero per i beni e le attività culturali è stata perciò costituita la “Commissione di classificazione dei film per la tutela dei minori,”che può dare parere contrario alla proiezione in pubblico di un film, in caso di offesa al buon costume e stabilire se alla proiezione del film possono assistere i minori dei 14 o 18 anni.
La seconda parte del disegno di legge riguarda invece la tutela dei minori nell’utilizzare i videogiochi. In Italia oggi non esiste una norma che si riferisce ai videogiochi e alla loro idoneità al pubblico dei minori. I bambini e gli adolescenti italiani hanno una buona familiarità con i videogame, che sia su cellulare, su computer o su consolle.
Grazie ai videogiochi i ragazzi apprendono la cultura tecnologica ed essi contribuiscono notevolmente alla diffusione dell'alfabetizzazione informatica.
In ogni caso l’autoregolamentazione da sola non è sufficiente: è necessario potersi anche avvalere di una norma prescrittiva a cui, in caso di violazioni, corrispondono adeguate sanzioni.
Fonte: www.comunicazioni.it
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