"Vite invisibili", il rapporto di Intervita sullo sfruttamento sessuale infantile nel mondo, presentato a Milano in apertura della campagna contro il turismo sessuale, riporta che sono ben dieci milioni i bambini nel mondo che fanno parte
di un giro criminale legato alla prostituzione minorile.
Si tratta di un giro d'affari che frutta ben 12 miliardi di dollari l'anno e che rappresenta la terza attività illegale dopo traffico di droga e armi. I dati sono stati raccolti nell'ambito di un progetto di sensibilizzazione che passa attraverso sia la pubblicazione dell'omonimo libro "Vite invisibili", sia il debutto, a settembre, del monologo-inchiesta "Bambini a dondolo", scritto e interpretato da Giulio Cavalli, ideatore dello spettacolo sulla strage di Linate.
I dati evidenziano che il 20% dei viaggi internazionali ha come fine il turismo sessuale, di cui il 3% vede protagonisti i pedofili. L'Asia e il Sud America sono le aree in cui è più sviluppata la prostituzione infantile, ma sono Europa, Stati Uniti e Canada i Paesi da cui parte la maggior parte dei clienti.
Fonte: ITnews
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