A scagliarsi contro questa manifestazione è stato anche ilMoige, il Movimento italiano genitori, che ha chiesto l'intervento dell'Unione europea per bloccare l'iniziativa.

«Aderiamo pienamente all'appello lanciato dal gruppo Epolis per fermare il 'Boy Love Day' - ha detto Maria Rita Munizzi, presidente del Moige - E' un insulto ai diritti dei minori e a tutte le vittime dei pedofili».

«Lo sdegno per lo sfruttamento dei minori e la volontà di individuare i responsabili di questa vergognosa attività - ha aggiunto Veltroni, sindaco di Roma - deve scuotere le coscienze e cancellare l'indifferenza. Non si deve abbassare la vigilanza su queste aberrazioni che si verificano in particolare sulla rete Internet dove sempre più spesso proliferano siti agghiaccianti che alimentano anche un business miliardario. Sono certo che tutte le autorità competenti, le forze dell'ordine e della sicurezza sapranno fare quanto è nelle loro possibilità per combattere questo fenomeno e per oscurare i siti che promuovono queste turpi attività».

Il Movimento Italiano Genitori da anni lotta, con numerosi progetti sociali nelle scuole, contro la pedofilia mettendo a disposizione anche un sito www.prevenzionepedofilia.it e il numero verde, per informazioni e segnalazioni, 800.93.33.

Vi invitiamo ad aderire alla petizione per l'oscuramento di questi siti, che ledono la dignità dei bambini.

(fonte Ansa)